domenica 28 febbraio 2010

30m" mini spazio maxi charme!

Quando Stefano ha acquistato questo mini appartamento per le vacanze in Sicilia ha subito compreso che per sfruttarlo al meglio era tutto, o quasi da rifare. Cosi si è rivolto a noi per qualche consiglio. E per noi "Tutto da rifare" è prima di tutto un grande piacere. In origine l'appartamento era diviso in due stanze buie in cui la circolazione era limitata dal muro divisore. Gli alti soffitti incrementavano inoltre la sensazione di oppressione. L'idea è stata quindi abbattere il grande muro divisore per lasciare spazio ad un grande cubo, di 1.8m di lato, che accoglie "in soppalco" il letto matrimoniale ed al suo interno una grande cabina armadio. Sotto si sta comodamente in piedi e sopra non si riscia di sbattere la testa! Per i colori la scelta non è stata difficile. Abbiamo voluto fare omaggio a questa terra baciata dal sole pensando per i muri i colori tipici di Sicilia.

Il risultato? uno spazio fuori dal tempo, rifugio di vacanza a fedele inmagine del proprietario.

Ci complimentiamo con Stefano per la bravura e precisione nel realizzare da solo questo intervento "Bravo !!!" e ancora grazie per aver creduto nelle nostre idee.

giovedì 4 febbraio 2010

Gli oggetti che hanno segnato il XX secolo

Nuovo appuntamento con gli oggetti che hanno marcato il XX secolo. Sedie, lampade, poltrone, divani, tappeti e librerie …. Oggi parliamo di una poltrona molto particolate : la Butterfly




Di cosa si tratta: di una poltroncina dal telaio tubolare metallico e dalla seduta in tessuto o pelle. Ma attenzione è il suo assemblaggio particolare che le ha dato il nome di Farfalla. Chiamata anche BFK oggi è venduta col nome di AA.
Chi la immaginò: Tre architetti nati alla vigilia della prima guerra mondiale. A. Bonet, J. Kurchan, J. Ferrari-Harday. I primi di origini Argentine il terzo Spagnole e poi migrato in ragione della guerra civile. Si uniscono in un collettivo “Gruppo Austral” e disegnano insieme questa poltrona. Si ispirano alle sedie militari inglesi ma sostituiscono il legno con il metallo tubolare.
Di che anno è: Fu creata nel 1938
Chi la editò: Inizialmente fu un altro nome importante di quei tempi a produrla. Alvar Aalto designer Americano di origini Finlandesi.
La troviamo ancor oggi: Dopo la guerra i diritti passarono a Knoll. Oggi i diritti sono liberi, la poltrona è quindi reperibile facilmente prodotta da vari case anche in versione pieghevole. La società francese Airborn ha rimesso in produzione l’originale battezzandola AA in omaggio al giornale Architecture d’Aujourd’hui che per primo noto questo prodotto.
Ancora attuale nonostante l’età!!!